Argentina, derby di fuoco nella 'Libertadores' tra Boca e River
Il 'Superclasico' di ritorno degli ottavi di finale della Copa Libertadores fra Boca Juniors e River Plate è stato sospeso nell'intervallo quando i giocatori ospiti sono stati colpiti da gas urticante lanciato dai tifosi di casa mentre si trovavano nel tunnel degli spogliatoi in attesa di cominciare il secondo tempo. Il punteggio era di 0-0 dopo che la gara di andata aveva visto la vittoria del River per 1-0.
Molti calciatori ospiti hanno lamentato una forte irritazione agli occhi. I più colpiti sono stati Leonardo Ponzio, Ramiro Funes Mori, Leonel Vangioni e Matias Kranevitter, che ha dichiarato: "E' incredibile. Stavamo uscendo dal tunnel e a un certo punto non potevamo più respirare e i nostri occhi hanno cominciato a bruciare. Ci hanno lanciato del gas urticante. Sono dei codardi". L'arbitro Dario Herrera ha aspettato per oltre un'ora l'evolversi della situazione poi ha sospeso la partita.
Ora il Boca rischia sanzioni pesantissime, dalla perdita scontata della partita a tavolino fino all'esclusione dalle coppe sudamericane da parte della Conmebol. Il presidente del club gialloblù Daniel Angelici ha chiesto scusa per l'accaduto dicendo di voler identificare i responsabili del gesto definendoli "dieci disadattati". Durissimi i giornali argentini, dove i titoli variano da "Vergogna" a "Scandalo" per un fatto che, anche in un calcio violento come quello argentino, non si erano mai viste.
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"CALCIO E TIFO. PALLA PRIGIONIERA"
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