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ITALIA

L'inchiesta

​ Scuola crollata ad Amatrice, titolare impresa edile: nessuno mi chiese di fare adeguamenti sismici

A dirlo, in un'intervista al Messaggero, Gianfranco Truffarelli, titolare della Edilqualità, la società che nel 2012 ha ristrutturato la scuola elementare di Amatrice, crollata sotto le scosse del terremoto di mercoledì scorso. Il sindaco Pirozzi: "In quella scuola ci mandavo i miei figli"

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"Non mi hanno mai detto di fare l'adeguamento sismico della scuola. Mi sono solo occupato di fare il miglioramento, che è una cosa ben diversa. E la parte in cui siamo intervenuti effettivamente non è caduta, almeno nel periodo delle prime scosse. Ma il sindaco di Amatrice dovrebbe saperlo".

A dirlo, in un'intervista al Messaggero, Gianfranco Truffarelli, titolare della Edilqualità, la società che nel 2012 ha ristrutturato la scuola elementare di Amatrice, crollata sotto le scosse del terremoto di mercoledì scorso.


Il Sindaco Pirozzi: "In quella scuola ci mandavo i figli"
In una intervista al Corriere della Sera il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, parla delle indagini sui lavori di ristrutturazione alla scuola Romolo Capranica, crollata malgrado le due ristrutturazioni: "Se è vero, chi ha sbagliato deve andare in galera e deve pure pagare i danni. Perché, sempre se risulterà vero, ci sta facendo fare una figura schifosa davanti a tutto il mondo. Io mi sono già costituito parte civile. Spero che lo faccia anche il governo", "da sindaco ho la coscienza a posto. Ci mandavo i miei figli a quella scuola".

Polverini, governatrice del Lazio all'epoca in cui vennero autorizzati i lavori, dice che non sa nulla
"Ma che deve sapere la Polverini?", dice ancora Pirozzi. "Quelli erano fondi stanziati che abbiamo utilizzato per poter mettere in sicurezza la scuola dopo il terremoto dell'Aquila. Per il liceo che stava al don Minozzi ed era pericolante ho preteso lo spostamento in questo container. E mi dovrebbero fare un monumento, perché da subito è diventata la sede operativa del dopo-terremoto e ci ha consentito di salvare molte vite".

Quando riaprirà la scuola? "Lo dirà il governo. Io vorrei al più presto. Perché altrimenti la gente va via. Il ministro Giannini, che verrà mercoledì, ha apprezzato che abbiamo quasi individuato l'area: è quella delle ex case popolari". 

L'inchiesta della Procura di Rieti
Un'inchiesta è stata avviata dalla Procura di Rieti per verificare  i motivi dei crolli della scuola e il cedimento del campanile nei comuni colpiti dal sisma. "Quanto accaduto non può essere considerato solo frutto della fatalità. L'esperienza e la logica ci dicono che, ad Amatrice, le faglie hanno fatto tragicamente il loro lavoro. E questo si chiama destino. Ma se gli edifici fossero stati costruiti come in Giappone, non sarebbero crollati", aveva detto nei giorni scorsi il Procuratore di Rieti, Giuseppe Saieva, che ha aperto un'inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo, dopo il terremoto è andato personalmente sui luoghi del disastro. "Per portare la mia solidarietà", spiega.  "All'ingresso del paese ho visto una villa schiacciata sotto un'enorme tettoia di cemento armato", racconta. "Poco lontano c'era anche un palazzo di tre piani che aveva tutti i tramezzi crollati. Devo pensare che sia stato costruito al risparmio, utilizzando più sabbia che cemento. Cose che accerteremo a tempo debito. Se emergeranno responsabilità e omissioni, saranno perseguite. E chi ha sbagliato,pagherà".

115 gli edifici crollati o gravemente lesionati
Secondo una prima stima, sono 115 gli edifici crollati o gravemente lesionati nei comuni del reatino. I pm, per prima cosa, dovranno verificare se ciò che è stato costruito ex novo o modificato negli ultimi 15 anni sia conforme al testo unico del 2001, la norma base con le disposizioni in materia di progettazione antisismica. E questa radiografia la subirà anche la scuola Romeo Capranica di Amatrice.  

Cantone: rischio infiltrazioni mafiose in ricostruzione
Sulla scuola di Amatrice era intervenuto  anche Raffaele Cantone: "su quell'appalto bisogna accendere subito una luce. Sarebbe ingiusto dare giudizi su due piedi, ma se il terremoto fosse avvenuto in un altro momento dell'anno sarebbe finita come a San Giuliano di Puglia. Una strage di bambini. L'Autorità giudiziaria e noi dell'Anac ce ne occuperemo per individuare le responsabilità".