La Roma stende il Cagliari

Il Genoa affonda la Lazio, nessuna rete tra Sassuolo e Sampdoria

1411311983788_genoa.jpgLa Juve chiama, la Roma risponde. I giallorossi domano per 2-0 il Cagliari all'Olimpico e, dopo tre giornate, restano a punteggio pieno assieme ai campioni d'Italia. Garcia opera un massiccio turn-over rispetto alla splendida vittoria in Champions League contro il Cska Mosca, lasciando in panchina Totti e Pjanic, ma i capitolini riescono comunque a far valere il maggior tasso tecnico contro l'undici dell'ex Zeman. Dopo 13 minuti, la Roma è già sul 2-0 con i primi gol in campionato di Destro e Florenzi.


A rompere il ghiaccio è proprio il bomber di casa che al 10' finalizza nel migliore dei modi un'azione spettacolare avviata da Gervinho e impreziosita dall'assist di Florenzi. Al 13', proprio quest'ultimo bissa raccogliendo in area un servizio involontario di Gervinho per poi arrampicarsi in tribuna per abbracciare la nonna. Nella ripresa la Roma pensa soprattutto a gestire il risultato ma non rinuncia a creare occasioni. Come al 30', quando Gervinho si divora il tris impegnando due volte Cragno. Poco dopo, prima parata vera di De Sanctis su conclusione ravvicinata di Longo. Lo score, però, non subirà più cambiamenti.


Finisce in parità e senza reti tra Sassuolo e Sampdoria dopo una partita dominata per lunghi tratti dai liguri, contro un undici neroverde troppo spesso in difficoltà in fase difensiva e poco concreto in attacco nonostante le buone occasioni create. Dopo la scottante sconfitta per 7-0 rimediata contro l'Inter, Di Francesco vuole conquistare i tre punti davanti ai propri tifosi e si affida ancora una volta al consolidato 4-3-3, con Taider titolare a centrocampo e Zaza, Sansone e Floro Flores, in sostituzione dello squalificato Berardi, a guidare il reparto offensivo dei romagnoli. Dall'altra parte, Mihajlovic, dopo l'ottima vittoria conquistata contro il Torino, conferma anche lui il 4-3-3, con Eder e Gabbiadini a supporto di Okaka. La gara inizia subito su ritmi altissimi e dopo appena due minuti di gioco è la Sampdoria a rendersi pericolosa con Gabbiadini che in piena mischia, per ben due volte, prima di testa e poi di piede, cerca il gol senza però riuscire a battere Consigli. Un minuto dopo la risposta dei padroni di casa con Floro Flores che dal limite prova a rendersi pericoloso ma il pallone finisce fuori. Al 7', è ancora Floro Flores a rendersi pericoloso ma Viviano è bravissimo in uscita bassa a far sfumare l'iniziativa dell'attaccante campano. Scampato il pericolo, la Samp prende in mano il pallino del gioco alzando il proprio baricentro e, al 19', Eder fa venire i brividi a Consigli con una conclusione al volo, innescata da Okaka, che finisce di poco a lato.


La partita conosce una fase di stanca ma, al 44', il Sassuolo regala l'ultima emozione del primo tempo con Taider che di potenza conclude di poco alto sopra la traversa.  Al ritorno dagli spogliatoi, gli uomini di Mihajlovic tornano come nella prima frazione di gioco a gestire il possesso palla, mentre i padroni di casa si limitano ad arginare la manovra dei liguri affidandosi poi alle ripartenze dei singoli. Al 16', la prima occasione del secondo tempo con Brighi che, dopo aver duettato bene con Sansone, spreca da buona posizione spedendo il pallone a lato. Il Sassuolo continua a guadagnare metri di campo importanti e, al 34', con Floro Flores sfiora il vantaggio ma e' ancora bravissimo Viviano a bloccare la conclusione dell'attaccante. La squadra di Di Francesco non toglie il piede dall'acceleratore e continua a cercare il gol vittoria che viene sfiorato da Floccari, al 37', che a tu per tu con Viviano conclude centralmente, agevolando l'intervento seppur difficile dell'estremo difensore blucerchiato che chiude di fatto la partita.


Il Genoa trova la prima vittoria in campionato superando 1-0 la Lazio a Marassi dopo una partita dai due volti. Primo tempo tutto di marca biancoceleste, con i rossoblù in affanno nel contenere la vivacità degli ospiti. Assedio biancoceleste nei primi 45' con almeno 9 palle gol create dalla squadra di Pioli, che colpisce anche una traversa con Djordjevic. Il risulato resta incollato sullo 0-0 anche grazie ad un super Perin. Nella ripresa  Gasperini cambia l'assetto tattico e trova le soluzioni giuste per mettere in difficoltà la Lazio. Decisivo è l'ingresso in campo di Pinilla al posto di Matri. 


E' proprio l'attaccante cileno a 3' dal  termine a siglare il gol vittoria con un bel colpo di testa ravvicinato su sponda di Perotti. Lazio che resta anche in dieci uomini per l'espulsione dell'olandese De Vrij, ancora non del tutto a suo agio nel calcio italiano visti già i problemi avuti alla prima giornata contro il Milan. Con questa vittoria, il Genoa sale a 4 punti superando proprio la Lazio ferma a 3. Nel turno infrasettimanale la  squadra di Gasperini sarà di scena a Verona contro l'Hellas, mentre i biancocelesti ospiteranno l'Udinese all'Olimpico. Con due sconfitte in tre partite, per Pioli la sfida di mercoledì è da vincere a tutti i costi per non vedere messa già a rischio la sua panchina.

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  • pubblicato21.09.2014
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