Derby alla Roma, Lazio nei guai

Giallorossi ai gironi di Champions League, ai biancocelesti servirà almeno un pari a Napoli per qualificarsi ai preliminari

1432576021772_1.jpgUna Roma orgogliosa vince il derby contro la Lazio per 2-1 e si assicura il secondo posto matematico in campionato che vale anche la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. La squadra del presidente Lotito invece fallisce il primo match point Champions, bastava un pareggio, e dovrà giocarsi il tutto per tutto domenica prossima in casa del Napoli. I biancocelesti hanno tre punti in più degli azzurri che hanno dalla loro il vantaggio negli scontri diretti in caso di chiusura a pari merito. 

Chi si aspettava un pareggio già scritto si è sbagliato, le due squadre hanno giocato a viso aperto cercando di vincere la partita. Dopo un primo tempo equilibrato e senza reti, la partita l'ha sbloccata Iturbe. L'argentino, considerato la grande delusione della stagione giallorossa, ritrova il gol dopo tempo immemorabile. Dopo il pari di Djordjevic è  Yanga-Mbiwa a regalare i tre punti alla Roma.

Primo tempo contratto tra Lazio e Roma che, evidentemente, risentono dell'importanza della posta in palio. Meglio la squadra di Pioli che, almeno in avvio, costrusce due limpide occasioni da rete non concretizzate con Candreva e Klose.  Clamorosa soprattutto quella fallita dal bomber tedesco che da pochi passa manda a lato un colpo di testa in tuffo su cross di Candreva dalla sinistra. La tensione, esplosa nel pomeriggio fuori dallo stadio, si è fatta sentire anche in campo con un accenno di rissa dopo un fallo di Klose da dietro a Totti. Nainggolan e Candreva i più esagitati.

La Lazio prova a fare la partita ma fatica a trovare varchi nell'attento schieramento giallorosso. La Roma, infatti, forte  del vantaggio in classifica si chiude bene e non concede spazi agli affondi biancocelesti. Giallorossi confusionari in avanti, dove i soli Florenzi e Iture provano a farsi vedere ma senza pungere.

Secondo tempo che inizia sulla falsariga  del primo, con la Lazio subito in avanti e pericolosa con un tiro da fuori area di Basta a lato non di molto. La Roma si difende e prova a ripartire lanciando la velocità di Iturbe negli spazi. Gara che diventa nervosa quando Lulic, già ammonito, commetta fallo su Totti. I giocatori giallorossi chiedono il secondo giallo, ma Rizzoli non è d'accordo. L'esterno bosniaco è in difficoltà sulla fascia per questo Pioli lo sostituisce poco dopo con Cavanda. Con il passare dei minuti la  partita diventa un assedio della Lazio all'area della Roma, Garcia allora prova a cambiare le carte in tavola inserendo Ibarbo al posto di Totti e Pjanic per Keita.

Proprio l'ex Cagliari si rende subito pericolosossimo in mischia su calcio d'angolo con un sinistro di poco a lato. La Roma cresce e alla mezzora passa in vantaggio: ancora Ibarbo sfonda sulla destra in area di rigore, cross basso per l'accorrente Iturbe che da due passi infila Marchetti. Pioli corre ai ripari e manda in campo Djordjevic  per Mauri e Cataldi per l'acciaccato Biglia.

La mossa si rivela subito vincente perchè al 36' è proprio Djordjevic a firmare il pareggio di testa su assist sempre di testa di Klose su cross di Candreva da destra. La gioia laziale dura poco, però, perchè al 40' i giallorossi ripassano in vantaggio con un colpo di testa di Yanga-Mbiwa su calcio di punizione dalla trequarti di Pjanic. La partita di fatto finisce qui,  con la Roma che può festeggiare sotto la curva dei suoi tifosi la vittoria e la qualificazione diretta alla Champions League.





 

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  • pubblicato25.05.2015
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